
Due
parole sul lavoro e sulle procedure seguite:
Intanto
partiamo col dire che tutto il lavoro di ricerca è completamente
gratuito, così come completamente gratuito deve essere per i
familiari dei soldati a cui si restituiscono piastrini o dog
tag.
Per
quanto riguarda i Piastrini Italiani, dopo un primo controllo
sui vari data-base dei soldati morti o dispersi in guerra si
cercano eventuali documentazioni militari, spesso sul foglio
matricolare si trovano informazioni interessanti su cui poter
lavorare e si scopre anche qualcosa sulla sua vita militare,
cose che a volte neanche la famiglia sa, poi si cerca di
contattare Comuni o Anagrafi per sapere se ci sono eventuali
figli/nipoti o se la famiglia si è trasferita in altri Comuni,
burocrazia che a volte fa perdere molto tempo, ma è il percorso
secondo me più logico da seguire.
Per
i Piastrini Italiani non si prevede solo la spedizione, ma in
alcuni casi si cerca anche di organizzare un'eventuale
restituzione di persona, magari coinvolgendo Sindaci o
Associazioni d'Arma, ma questo è da verificare caso per caso.
Cosa
differente per le dog tag USA, anche qui il primo controllo è
legato ad una verifica per vedere se il soldato risulti un morto
o un disperso in guerra, di seguito il ruolino d'arruolamento
che è normalmente on line, e poi si possono fare tutte le
ricerche che uno vuole, dalla sepoltura ai necrologi fino ad
arrivare a cercare documenti vari o alberi genealogici sul
soldato, insomma in rete è possibile trovare veramente
moltissime informazioni, molte gratuite e molte a pagamento!, e
poi ci sono delle persone speciali, una tra tutte è Sherry
Hancock, che telefono alla mano vanno alla ricerca dei familiari
telefonando direttamente a casa facendo da tramite tra
ricercatori e familiari.
Grazie
ad un piccolo sponsor siamo in grado di poter fare la spedizione
gratuitamente, anche con eventuale ritiro del pacchetto a casa
di chi richiede la ricerca, un piccolo vantaggio che fa sempre
piacere.
Per
il resto le uniche cose che vengono chieste alle famiglie sono
eventuali foto del soldato, eventuali ricordi che raccontava sul
periodo della guerra ed una foto del familiare che mostra
l'oggetto appena ricevuto.
Questa
l'unica ricompensa richiesta,
Piccola
ma doverosa considerazione, nel caso il soldato risulti un
disperso in guerra è un dovere morale avvisare immediatamente le
autorità competenti, ed in questi casi Onorcaduti per i soldati
Italiani ed il DPAA per quello che riguarda i soldati
Statunitensi